venerdì 25 ottobre 2013

Latitudine e Longitudine


Avete visto la foto qui a sinistra? Strano tatuaggio eh? Già… La ragazza in questione ha avuto un’idea molto originale: si è fatta tatuare sul braccio sinistro le coordinate geografiche dei luoghi in cui sono nati i suoi 4 figli. Di chi si tratta? Non vi distraete! Cerchiamo di capire piuttosto come si interpretano quei numeri, che è lo scopo di questo articolo.
Incominciamo innanzitutto con un po’ di basi di cartografia, giusto per rinfrescarci la memoria.
Le coordinate geografiche che ci permettono di risalire ad un punto esatto sulla superficie terrestre (ma non solo) sono una coppia di numeri che esprimono latitudine e longitudine.
La latitudine esprime la distanza angolare dall’equatore. L’equatore ha una latitudine di o°, il valore di latitudine aumenta man mano che ci avviciniamo ai poli , i quali hanno una latitudine di 90° (positiva per il polo Nord: +90°, negativa per il polo Sud: -90°).  I paralleli, ovvero le linee parallele all’equatore che troviamo generalmente disegnate sulle cartine geografiche, sui mappamondi ecc, non sono altro che punti aventi la stessa latitudine : i punti lungo uno stesso parallelo hanno quindi lo stesso valore di latitudine.
La longitudine, invece,

Ortodromia e lossodromia


La navigazione avviene su una superficie sferica ma il carteggio si fa svolge su una superficie piana, quindi è il caso di approfondire alcune nozioni.
Ortodromia: Questo è il percorso più breve per andare da un punto ad un altro della superficie terrestre, purtroppo però non si può seguire usando la bussola.

Se consideriamo due punti A e B sulla superficie terrestre il percorso più breve che li unisce giace su l'arco di cerchio massimo che passa per questi due punti e ha un angolo inferiore a 180°.
Se prendiamo un piano passante per i due punti A e B e il centro della terra O questo intersecherà la superficie terrestre creando un cerchio massimo, l'arco inferiore a 180° è la rotta ortodromica da seguire, purtroppo come abbiamo detto non è possibile usare la bussola per seguire questa rotta in quanto l'angolo varia continuamente, inoltre seguendo questa rotta si potrebbero raggiungere latitudini elevate non navigabili per problemi quali ghiacciai galleggianti, venti avversi, mare tempestoso, ecc...

Particolari ortodromie sono

La carta nautica (o proiezione) di mercatore

Carta originale con proiezione di Mercatore del 1569
La proiezione di Mercatore (geografo e cartografo fiammingo) ha risolto il problema di rappresentare su una superficie piana (un foglio di carta)  i punti presenti sulla sfera terrestre rendendo però i meridiani paralleli tra di loro (mentre nella realtà non lo sono perché convergono ai due poli).
La carta di Mercatore inoltre ha la caratteristica di presentarci meridiani (linee immaginarie con direzione Nord-Sud) e paralleli (linee immaginarie Est-Ovest) sempre perpendicolari tra di loro, ovvero sempre con angoli retti di 90°.
La caratteristica che permette di avere su tutta la carta sempre lo stesso rapporto tra gli angoli rispetto agli angoli in situazioni reali sulla terra si chiama ISOGONIA ed è una caratteristica fondamentale della